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Una mente inquieta

Notizia del 05/03/2007

Quando sei in stato maniacale alle due del mattino, perfino l'ospedale dell'UCLA (University of California, Los Angeles) possiede una certa attrattiva. Un mattino d'autunno di quasi vent'anni fa, quell'agglomerato di edifici generalmente poco interessante divenne il centro di attenzione del mio sistema nervoso sensibilissimo e attento.

Kay Redfield Jamison - Una mente inquieta, Tea Editore

Durante una serata in cui si parlava di disturbi comportamentali dei ragazzi in età scolare, il relatore parlò di Una mente inquieta e della sua peculiarità: l'autrice - Kay Redfield Jamison - è vittima di una sindrome maniaco-depressiva che la porta a tenere dei comportamenti fuori da ogni immaginazione, ma quello che davvero colpisce è la lucidità con la quale la scrittrice descrive e analizza la malattia in tutte le sue fasi lungo le pagine del libro stesso, frutto evidente di parecchie ore passate studiando e studiandosi.

Kay Redfield Jamison riesce malgrado la sua patologia a portare avanti una brillante carriera da psichiatra e una vita sentimentale "normale" e nel tempo ad acquisire un equilibrio abbastanza stabile che le permette di condurre una vita accettabile, cosciente però che la depressione è sempre lì, pronta a ghermirla e a trascinarla nella disperazione e nello sconforto più neri.

Una donna davvero in gamba, non saprei come altro descriverla.

  • Titolo: Una mente inquieta
  • Autore: Kay Redfield Jamison
  • Edito da: TEA
  • Prezzo: € 8,00

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