Notizia del 24/10/2006
Non sono un'appassionata di pittura: mi piacciono alcuni quadri, ma così, indipendentemente dal loro valore commerciale, dalla fama dell'autore, dallo stile... semplicemente mi ci metto davanti e m'incando a guardarli.
Qualche anno fa con dei colleghi mi recai a Londra e fu d'obbligo una puntata alla National Gallery di Londra; quando entrai in una delle salette del piano rialzato, sulla sinistra, vidi per la prima volta questa piccola tela appesa senza tanta enfasi tra tante altre ben più grandi e vistose e ne rimasi affascinata.
Feci un giro delle altre sale, ma dopo un poco tornai davanti ad essa e rimasi seduta a lasciarmi trasportare dalla pace che per me emana per tutto il tempo che mi rimaneva a disposizione.
Londra non è dietro l'angolo e non so se avrò ancora l'occasione di ammirarla dal vero, ma le sensazioni di allora mi ritornano in mente quando guardo la cartolina che la riproduce e che ho appeso tra tanti foglietti d'appunti sulla mia bacheca di sughero.
Del quadro esiste un'altra versione intitolata La Pointe de la Hève at Low Tide e conservata al Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, secondo me altrettanto bello.
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