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Oggi forse non ammazzo nessuno

Notizia del 18/04/2007

Porca minestra. Cammino lungo il viale alberato, proprio quello che porta a casa mia, dove, non si capisce perché, non si è mai capito perché, c'è la più alta percentuale di cacche di cani, dove, per immediata conseguenza, vestita di tutto punto, con un abito lungo e costoso - costoso davvero, di quelli da mettere una volta e poi sistemare in bacheca, i capelli per l'occasione permanentati da un di-tutto-rispetto oltre che vagamente effeminato ma simpaticissimo parrucchiere, orecchini davvero sberluccicosi e pendenti trovati...

Acquisto d'impulso quanto atipico (molto raramente leggo libri appena usciti), Oggi forse non ammazzo nessuno mi ha colpito per l'innegabile ironia del titolo e poi per il retro di copertina dove si spiegava che si tratta del racconto della quotidianità di una ragazza musulmana nata e cresciuta a Milano.

Ho letto il libro - scritto da Randa Ghazy - in un paio d'ore: il racconto è piacevole e scorrevole e apre una serie di finestre su punti di vista che non siamo abituati a considerare, ma mi ha lasciato l'impressione di essere... mh... un po' "troppo perfetto", in un certo senso: la protagonista traspare senza difetti nella sua voglia di integrare i dettami del suo credo con la società che la circonda.

Ad ogni modo se non si cerca un libro impegnativo, ma che allo stesso tempo si desidera una lettura che non sia completamente vuota "Oggi forse non ammazzo nessuno" è una buona scelta che fa luce per una volta sulla normalità degli altri.

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