Notizia del 17/10/2006
Inkscape è un programma per la grafica vettoriale; per chi non ne avesse ancora sentito parlare, questa la definizione che ne da Wikipedia:
La grafica vettoriale è una tecnica volta a rappresentare le informazioni radicalmente diversa dalla grafica raster. Mentre nella grafica raster le informazioni vengono memorizzate attraverso pixel opportunamente colorati, nella grafica vettoriale le informazioni vengono rappresentate attraverso un insieme di primitive matematiche che sono punti, linee, curve e poligoni opportunamente colorati. I principali vantaggi della grafica vettoriale rispetto alla grafica raster sono la qualità, la maggiore compressione dei dati e la più facile gestione delle eventuali modifiche.
In pratica posso ingrandire e deformare a piacimento gli elementi senza che essi perdano di definizione, cioé compaiano gli antiestetici quadretti.
Inkscape è liberamente scaricabile dal sito ufficiale.
Il programma funziona a livelli: su ogni livello si possono disporre uno o più elementi in modo da poterli spostare e modificare agevolmente senza modificare o rovinare gli altri; i livelli si possono paragonare ai lucidi che usano i disegnatori di cartoni animati: ogni pupazzo si muove su un piano diverso, indipendentemente dagli altri.
L'area di lavoro è molto simile a quelle che siamo abituati ad adoperare; personalmente ho trovato scomoda l'impossibilità di ridurla oltre un certo limite, ma può pure essere che non ho ancora scoperto come fare ;)
All'apertura ci sono alcune palette standard, vediamo quali strumenti offrono (da sinistra a destra):
Della seconda paletta vi presento solo una parte degli strumenti, quelli secondo me più usati:
E infine gli strumenti di disegno:
La maggior parte di questi strumenti è credo abbastanza nota, ma alcuni sono particolari e specifici dei disegni vettoriali; il primo [1] permette di selezionare l'elemento e modificarne le proporzioni agendo sulle maniglie laterali e d'angolo e nel caso lo si voglia ruotare è sufficiente cliccarci due volte per far comparire le maniglie dell'immagine di destra:
Il secondo [2] permette di attivare i punti di ancoraggio degli elementi e di modificarli direttamente oppure attraverso le due maniglie che permettono di curvare a piacimento le linee di congiungimento tra i due nodi:
Infine il terzo [3] permette di disegnare queste linee spezzate e a ogni nuovo punto propone le maniglie di modifica che possono essere usate direttamente o in un secondo tempo riattivandole con lo strumento descritto sopra:
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Alcuni tutorial:
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