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Inkscape 0.46

Notizia del 30/04/2008

Ho apprezzato fin da subito Inkscape, la sua flessibilità e i molti usi, tanto che in pochi mesi mi sono divertita a creare parecchi tutorial, ma non sono mai riuscita ad abituarmi veramente ai pannelli mobili; usando la finestra di lavoro a tutto schermo, ogni volta che aprivo il pannello degli allineamenti, dei livelli o dei riempimenti era tutto un richiamare finestre di qua e di là, mentre ora si aprono a fianco dell'area di lavoro integrandosi con essa e - se più di una - si incolonnano rendendo il tutto di gran lunga più gestibile, come si può vedere dall'immagine qui sotto:

Inkscape ha finalmente integrato i pannelli degli strumenti alla finestra di lavoro: nell'immagine i pannelli del riempimento e dell'allineamento.

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Cambiando strumento inoltre, cambiano anche le opzioni a disposizione:

Nell'immagine si vede come cambiando strumento, cambiano anche le opzioni a disposizione.

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Rivista tra le altre cose la gestione dei font; non è completa, ma senz'altro migliore di prima sia per quanto riguarda la quantità di font gestiti che il pannello, più comodo e usabile:

Migliorata la gestione dei font: è aumentato il numero di quelli supportati e il pannello per le regolazioni è molto più usabile di prima.

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I pannelli che non si integrano sulla destra del programma, restano comunque in primo piano anche quando perdono il focus (si noti come il pannello qui sotto abbia la barra di stato grigia anzichè blu, perché il focus ce l'ha l'area di lavoro), in questo modo si riescono ad apportare delle modifiche agli oggetti senza dover cliccare continuamente sul pannellino per richiamarlo:

I pannelli che non si agganciano a destra restano comunque in primo piano a disposizione dell'utente anche quando perdono il focus.

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Pannelli a parte, nella barra strumenti saltano subito agli occhi due nuove funzioni; la prima è uno strumento di distorsione, qui sotto applicata a un rettangolo che come si vede è stato deformato nell'angolo in basso (il cerchio arancio è lo strumento stesso):

Tra i nuovi strumenti, quello per distorcere le forme.

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Il secondo strumento aggiunto è quello che crea dei parallelepipedi tridimensionali con le relative vie di fuga modificabili per modificare le proporzioni dell'oggetto:

Altro strumento, quello che crea parallelepipedi tridimensionali con le relative vie di fuga ridimensionabili.

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L'ultimo screenshot di questa breve carrellata illustra tre nuove opzioni che compaiono con lo strumento seleziona e che servono - da sinistra a destra - per selezionare tutti gli oggetti, selezionare solo quelli visibili e dei livelli sbloccati e deselezionare tutto:

Con lo strumento seleziona compaiono tre nuove opzioni per selezionare o deselezionare tutti gli elementi dell'area di lavoro.

Commenti

1 - Scritto da Marco Grazia il 01/05/2008 alle 20:45

Fotoscioppista! Io l'ho odiato da subito per i pannelli fissi, per fortuna ho scoperto che posso staccarli :-D

M.

2 - Scritto da reb il 01/05/2008 alle 21:42

libero di non credermi, ma non ho MAI usato fotosciop tranne in un corso nel... mmm... 2003 credo :D

uso paint shop pro da moltissimi anni e quello ha tutto integrato ancor piu' di fotosciop ;)

3 - Scritto da Marco Grazia il 02/05/2008 alle 00:47

L'ho abbandonato secoli fa insieme ad altre suite per il disegno.

Anzi, l'altro giorno ho scoperto che i layout fatti da altri sono comodi, basta adattarli ;-)

M.

4 - Scritto da spaghettifile.com il 14/01/2009 alle 09:09

trovo molto scomoda lavisualizzazione dell'interfaccia grafica, è ENORME !

porta via veramente troppo spazio preziosissimo..

5 - Scritto da reb il 21/02/2009 alle 09:06

ciao :)

la visualizzazione dell'interfaccia grafica? scusami, ma non capisco: puoi ridimensionare l'area di lavoro in modo che ti occupi tutto lo spazio utile

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