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Il Signore delle Mosche

Notizia del 17/10/2006

"Il ragazzo dai capelli biondi si calò giù per l'ultimo tratto di roccia e cominciò a farsi strada verso la laguna. Benché si fosse tolto la maglia della scuola, che ora gli penzolava da una mano, la camicia grigia gli stava appiccicata addosso e i capelli gli erano come incollati sulla fronte. Tutt'intorno a lui il lungo solco scavato nella giungla era un bagno a vapore. Procedeva a fatica tra le piante rampicanti e i tronchi spezzati, quando un uccello, una visione di rosso e di giallo, gli saettò davanti con un grido da strega... "

Cade un aereo su un'isola deserta, a bordo c'è un gruppo di ragazzi sui 10-14 anni. L'isola ha tutto quello che serve loro per vivere: cibo, acqua, una temperatura che non richiede particolari sforzi di adattamento e a loro resta solo l'incombenza di organizzarsi e sopravvivere.

Interessante - e direi impressionante - libro sulla regressione umana, sul peso del branco e su come i nostri atavici istinti animaleschi prendono il sopravvento quasi senza che ce ne accorgiamo.

L'ho trovato un libro sociologicamente molto intrigante; è scorrevole, ma non lo consiglio a spiriti delicati che prediligono il lieto fine.

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