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L'ombra del vento

Notizia del 18/03/2007

Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano i primi giorni dell'estate del 1945 e noi camminavamo per le strade di una Barcellona intrappolata sotto cieli di cenere e un sole vaporoso che si spandeva sulla rambla de Santa Mònica in una ghirlanda di rame liquido. "Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno" disse mio padre. "Neppure al tuo amico Tomàs. A nessuno." "Neppure alla mamma?" domandai sottovoce. Mio padre sospirò, trincerandosi dietro il soriso dolente che lo seguiva come un'ombra nella vita.

L'ombra del vento, scritto da Carlos Ruiz Zafòn, è un libro che parla di libri, ambientato a Barcellona negli anni '50 dove un ragazzino scopre un libro nascosto alcuni anni prima per sottrarlo alla furia distruttrice di un misterioso personaggio che sembra aver fatto della loro completa eliminazione dalla faccia della terra la sua missione.

Il libro si snoda tra personaggi tragici, in piendo regime franchista e in un'atmosfera cupa dove segreti sepolti da tempo riemergono tra la nebbia che ammanta le strade e smorza i rumori: vent'anni prima uno scrittore di belle speranze si innamora della donna sbagliata e non riesce a portarsela a Parigi per crearsi una nuova vita assieme; continua a scrivere e a sperare, ma quando dopo anni decide di tornare a casa per scoprire perché lei non l'abbia raggiunto come previsto, scopre una verità che lo fa impazzire e non riuscirà a trovare pace se non dopo molto tempo, quando tutti i tasselli della sua vita e delle persone che lo attorniavano non avranno trovato la loro giusta sistemazione grazie all'aiuto e alla tenacia di Daniel.

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