Rebelia.it

Sulla pelle viva - Il caso del Vajont

Notizia del 20/02/2007

Erto e Casso, 1956. La denominazione del Comune configura il centro di Erto sede del municipio, della scuola, della posta, dei carabinieri di Casso, la più grossa frazione distante dal centro quattro chilometri e di altre frazioni e borgate situate all'imbocco ed entro la vallata: San Martino, Pineda, Spesse, Prada, Liron, Col della Ruava, Forcai, Valdapont.

Abito a una trentina di chilometri da dove si è consumata - qualche anno prima della mia nascita - la tragedia del Vajont e mi è capitato di leggere la cronaca dei giornali e di rendermi conto di quanto male può fare l'incapacità di ammettere l'errore, la supponenza di saperne più degli altri.

Il libro è la cronaca della vicenda scritta da Tina Merlin, che fu sia cronista della vicenda consumata attraverso questo libro, quanto voce purtroppo inascoltata della denuncia di pericolo prima della tracimazione dell'enorme massa d'acqua causata dal crollo di una fetta del monte Toc nel bacino della diga che per inciso è rimasta in piedi.

Leggere la cronaca degli eventi fa impressione: quella del Vajont è stata davvero una tragedia annunciata, un dramma provocato dall'uomo che ha sconvolto un territorio, distruggendo la sua popolazione.

Concisa ma efficace la quarta di copertina scritta da Giampaolo Pansa che ha curato la prefazione del libro:

... è un libro sul potere e sui mostri che può generare. L'arroganza di troppi poteri forti. L'assenza di controlli. La ricerca del profitto a tutti i costi. La complicità di tanti organi dello Stato. I silenzi della stampa. L'umiliazione dei semplici. La ricerca vana di una giustizia. Il crollo della fiducia in una repubblica dei giusti...

Ciò che purtroppo salta agli occhi leggendo questo breve sunto è che la vicenda del Vajont non ci ha insegnato proprio nulla!

Sull'argomento, segnalo anche:

• il monologo Il racconto del Vajont di Marco Paolini
• il film Vajont - La diga del disonore
• il libro Vajont: quelli del dopo di Mauro Corona

I campi con * sono obbligatori.