Salta il menu

I vent'anni di Luz

Notizia del 30/01/2007

Luz e Ramiro con il figlio Juan arrivarono all'aeroporto di Barajas alle sette di mattina di un caldo giovedì. Nel taxi che li portava all'hotel, Luz parlò loro di Plaza Mayor, di quelle stradine anguste e misteriose dei bar aperti a qualsiasi ora, delle donne che ballano con lo sguardo altero e le mani simili a uccelli inquieti. Ti piacerà il flamenco, Ramiro, ti porterò al Parco del Retiro, Juan.

Elsa Osorio - I vent'anni di Luz, Guanda Editore

A partire dagli anni '70, Luz cresce in un'agiata famiglia argentina spensieratamente ignara della crudele storia del Paese fino a quando ormai cresciuta scopre accompagnata per mano da suo marito - figlio di desaparecidos- di essere "bottino di guerra", rubata dal grembo della madre dissidente e data a una famiglia vicina ai colonnelli al governo come tanto spesso è accaduto in quel periodo.

La scoperta la porta a un odio assoluto verso chi l'ha cresciuta e devo dire di aver avuto qualche difficoltà al riguardo: Luz è stata cresciuta bene, con amore e se anche l'atto che l'ha portata in quella famiglia è stato veramente orribile e crudele, ciò nonostante mi ha spiazzato il fatto che d'improvviso queste persone che per anni ha considerato genitori e amati come tali diventassero il male incarnato senza appello, anche se commentando con un amico argentino la cosa, mi ha spiegato che è una caratteristica piuttosto comune al suo popolo.

Nel complesso l'ho trovato un interessante spaccato su un diverso punto di vista - quello dei bambini rubati - circa una questione che non ha ancora finito di accendere discussioni e soprattutto suscitare orrore.

  • Titolo: I vent'anni di Luz
  • Autore: Elsa Osorio
  • Edito da: Guanda Editore
  • Prezzo: € 14,46

Commenti

Non ci sono ancora commenti a questa news!

Aggiungi il tuo commento

I campi con * sono obbligatori.

Torna a inizio pagina